Recensioni. Errico Malatesta e una sua creatura.

MALATESTA, Errico, Opere Complete

Fronte Unico Proletario. Il biennio rosso, Umanità Nova e il fascismo (1919-1923)

A cura di Davide Turcato. Saggio introduttivo di Paolo Finzi

pp. 752 EUR 40,00     ISBN 978-88-95950-70-9

Coedizione La Fiaccola – Zero in Condotta

Il 27 dicembre 1919 le sirene nel porto di Genova chiamano gli operai ad accogliere Errico Malatesta, rientrato in Italia ad onta delle mene del governo. Nel proletariato italiano soffia un vento di rivoluzione. Malatesta si tuffa subito in un intenso giro di propaganda, accolto dovunque dall’entusiasmo popolare, e nel febbraio 1920 assume a Milano la direzione del quotidiano anarchico Umanità Nova. Esorta i proletari a unirsi in un fronte unico che inizi la rivoluzione espropriatrice e ad agire in modo autonomo ma coordinato, tanto nell’atto insurrezionale quanto all’indomani della rivoluzione. Nel giornale discute i problemi della ricostruzione post-rivoluzionaria, critica il bolscevismo e chiarisce la via libertaria al comunismo. Nel corso del 1920 le opportunità insurrezionali non mancano, culminando in settembre nell’occupazione delle fabbriche, ma le resistenze dei socialisti le vanificano. Con l’abbandono delle fabbriche e l’ingannevole conquista del “controllo operaio” inizia la parabola discendente del movimento operaio e la reazione che in due anni porterà il fascismo al potere. In ottobre Malatesta e altri sono arrestati. Sono processati e assolti solo nel luglio 1921 e Malatesta si trasferisce a Roma, nuova sede di Umanità Nova, dove si impegna invano nella lotta antifascista. Dopo l’avvento di Mussolini al potere e la chiusura del giornale Malatesta ritorna al suo lavoro di elettricista e continua sulla stampa superstite la chiarificazione delle idee anarchiche.

Il libro costa 40 euro e può essere richiesto a zic@zeroincondotta.org. Dalle 5 copie in su sconto del 40%. Lo sconto del 40% si applica anche per chi richiede le 5 copie dei volumi delle Opere appena uscite.

Umanità Nova (1920-2020)

Atti della Giornata di Studi – Un Secolo d’Informazione Anarchica dedicata al centenario del periodico

A cura di Giorgio Sacchetti in collaborazione con l’Archivio Storico della FAI

Nella temperie dell’incombente lunga guerra civile italiana vedeva la luce il quotidiano anarchico Umanità Nova, diretto da Errico Malatesta, espressione di organizzazioni strutturate sul territorio, come l’Unione Sindacale Italiana (1912) e l’Unione Anarchica Italiana (1919) ma anche di un segmento non trascurabile di strati proletari orientati verso il radicalismo sociale e propensi all’azione diretta. Foglio di battaglia e di informazione libertaria, portavoce dell’ala più intransigente del movimento operaio e di classe, iniziava il suo secolare cammino attraversando il Novecento, caratterizzandosi per la sua risoluta e coerente contrapposizione al fascismo, al capitalismo liberale, al totalitarismo comunista. Fu l’unico organo di stampa ad appoggiare in modo esplicito il movimento degli Arditi del Popolo e quindi a dichiarare necessaria una risposta armata e immediata allo squadrismo. Costretta a interrompere le pubblicazioni a seguito dell’azione delle camicie nere, la gloriosa testata riappariva in esilio, in clandestinità e durante la Resistenza.

Nel secondo dopoguerra rivedeva la luce quale settimanale della Federazione Anarchica Italiana proseguendo, ininterrottamente come tale fino ai giorni nostri, oltre il Sessantotto e giungendo fino ai movimenti sociali del nuovo millennio. Il giornale attraversava così le tre fasi epocali dell’anarchismo: quella del movimento operaio e socialista; l’era dei totalitarismi; del neo-anarchismo (con la sua vicinanza sostanziale all’universo eretico e della sinistra dissidente, alla controcultura). Unica testata superstite della sinistra novecentesca – a lungo ignorata dalla storiografia – le sue pagine costituiscono oggi, grazie a questo nostro sforzo collettivo, un efficace prisma di lettura e strumento di conoscenza per una storia “altra” degli ultimi cent’anni.

Il libro, dal titolo Umanità Nova 1920-2020, consta di 272 pagine e contiene le relazioni presentate nel corso della Giornata da Dario Antonelli, David Bernardini, Alberto Ciampi, Mauro De Agostini, Gianandrea Ferrari, Pasquale Iuso, Massimo Ortalli, Giorgio Sacchetti, Cosimo Scarinzi, Franco Schirone, Walter Siri, Cristina Tonsig, Selva Varengo. Nell’Appendice documentaria presenti anche contributi di Silvia Storti ed Enrico Voccia.

Il libro costa 20 euro e può essere richiesto a zic@zeroincondotta.org. Dalle 5 copie in su sconto del 40%.

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